- Documento Programmatico sulla Sicurezza,
- oppure Diem Proferre Semper?
io, mi sto sempre più convincendo che i latini abbiano ragione, specialmente questa volta.
E' l'ennesima proroga che il Consiglio dei Ministri concede ad una legge che partita male, stenta ad avviarsi. Naturalmente le risate di coloro che non hanno ottemperato ai requisiti richiesti dal D.Lgs. 196/03 si sentono ovunque, tanto da coprire i nascenti fuochi di artificio natalizi. L'avevano definito "l'odiato DPS", ma come si fa ad odiare qualcosa che ti fa sorridere spesso e volentieri?
Armiamoci di santa pazienza e cerchiamo di resistere ancora qualche mese alle e-mail di coloro che vogliono fare business di massa su questo argomento. Se mi permettete, vorrei darvi un consiglio, quello di non cadere nel solito errore, e cioè di occuparvi del fantomatico DPS nell'ultima settimana della prossima scadenza del 31.03.2006. Provate a redigerlo sin da dopo le festività natalizie; esercitatevi ad identificare i probabili rischi che incombono sui vostri dati. Fatelo da soli o in compagnia di qualche consulente, ma l'importante è che vi concentriate sulle cose veramente importanti, non solo sugli aspetti esteriori.Così facendo alzerete la vostra cultura in merito e deciderete da soli se al tavolo della privacy volete fare un pranzo completo oppure assaggiare solo qualche stuzzichino.
Soprattutto ricordate sempre che la tutela dei dati personali in azienda, non è una legge che fa vendere Windows a Bill Gates, ma è un progetto che rientra nella sfera organizzativa e riguarda l'azienda nella sua totalità; cercate di non cascare in questo tranello.