27 gennaio 2012

Marketing via sms o e-mail nel mirino del Garante

Nell´ultimo anno 14 società controllate, contestate 300mila euro di sanzioni

Il Garante per la privacy ha concluso una complessa attività ispettiva presso alcune delle principali società di marketing che svolgono attività promozionali via e-mail o attraverso telefoni cellulari, in particolare tramite l´invio di sms. La necessità di controlli in questo particolare settore del marketing trae origine dagli esiti di precedenti ispezioni e dalla esigenza di contrastare forme di pubblicità in rapida crescita, come le comunicazioni pubblicitarie automatizzate indesiderate verso i cellulari.

Nell´ultimo anno, il nucleo ispettivo dell´Autorità ha portato a termine verifiche presso quattordici società operanti nel cosiddetto  Dem ("direct email marketing") o nel "mobile marketing", alcune delle quali dotate di banche dati con milioni di utenze telefoniche cellulari. Dai riscontri effettuati dal Garante è emerso che cinque di queste società non rispettavano il Codice della privacy, non avendo ottenuto ad esempio un valido consenso all´invio di sms promozionali, o non avendo fornito una idonea informativa agli utenti registrati nei loro data base. Nei confronti delle società sono stati adottati provvedimenti di divieto del trattamento illecito dei dati e, in alcuni casi, sono state date prescrizioni per adeguare il trattamento alle norme in materia di protezione dei dati personali. Alle quattro società che operavano senza consenso degli utenti, il Garante ha contestato anche sanzioni pecuniarie per un totale di circa 300.000 euro. Si stanno ultimando infine accertamenti nei confronti di altre società, che trattano dati personali avvalendosi di server collocati negli Stati Uniti.